Ricerca

Numero risultati: 20

Ugento in età messapica, romana e medievale

Sebbene sporadici rinvenimenti consentano di ipotizzare almeno una frequentazione del sito fin dal Neolitico e dall’Eneolitico, sicure testimonianze di un primo insediamento posto alla sommità della collina di Ugento, corrispondente alla sua parte meridionale, oggi occupata dal centro storico, si hanno a partire dall’età del Bronzo finale (XII-X sec. a.C.);

Primo Piano

Al primo piano, i materiali sono esposti nei corridoi e nelle sale (ricavate nelle originarie celle del convento) posti su tre lati dell’edificio che si sviluppa attorno al sottostante chiostro.

Piano Terra

L'area del chiostro al piano terra è dedicata a documentare i corredi funerari massapici tra l’epoca arcaica e quella alto-ellenistica, con un percorso di visita che si articola attorno all’installazione che racchiude la ricomposizione della “Tomba dell’Atleta”.

Lo Zeus bronzeo

Lo Zeus di Ugento è la celebre statua bronzea scoperta casualmente nel 1961, durante lavori edili, presso un’abitazione privata in via Fabio Pittore, poco a nord dell’attuale centro storico.

Le tombe di IV-III sec. a.C.

Nel corso del IV sec. a.C. la costruzione della cinta muraria definisce in maniera molto evidente i limiti della città e in questo mutato assetto urbano appare chiara la presenza di aree adibite a necropoli anche all’interno delle mura, nelle zone libere dall’abitato.

Le tombe di II-I sec. a.C.

Tra II e I sec. a.C. va gradualmente mutando l’organizzazione topografica dell’abitato e se le tombe di III-II sec. a.C. occupano ancora aree interposte ai vari nuclei insediativi, quelle di II-I sec. a.C. si dispongono in prevalenza nelle zone periferiche dell’insediamento, spesso in aree funerarie già in uso nella fase precedente.

Le necropoli di Ugento tra VI e I sec. a.C.

Le più antiche tombe riferibili all’abitato messapico di Ugento, i cui corredi sono esposti nel Museo, risalgono al VI sec. a.C. e consistono in sepolture a sarcofago o a cassa di lastroni in calcarenite, che possono assumere anche dimensioni notevoli con una struttura cd. a semicamera.

Le “Cappelle murate”

Le cosiddette “Cappelle murate” consistono in tre cappelle con volta a botte, che presentavo un altare sulla parete di fondo, e in un vano più piccolo di incerta destinazione, tutti affrescati, che si trovavano lungo la parete laterale sinistra dell’originaria Chiesa di Santa Maria della Pietà

La sezione preistorica e protostorica

La sezione preistorica e protostorica del Museo comprende una selezione di materiali fittili e lapidei da Ugento databili al Neolitico e all’Eneolitico, a cui si aggiunge anche una vetrina contenente oggetti in ceramica, selce e osso da S. Maria di Leuca. Tra i primi, si segnalano alcune asce litiche (fig. 1) recuperate alle pendici centro-orientali della collina di Ugento, in località Fabiani, poco a nord del centro storico

Filtra per